LA CASA CHE CAMBIA:
MULTI-ATTIVITÀ E TECNOLOGICA

La casa è un microcosmo ed in questo ultimo anno è diventata un vero e proprio centro di attività per tutta la famiglia, un luogo che deve rispondere contemporaneamente ad esigenze sempre più disparate: relax, lavoro, studio, svago…
Una «CASA HUB», come è stata definita da CasaDoxa 2020 dell’Osservatorio nazionale sugli italiani e la casa di BVA Doxa.

«Con il lockdown c’è stata un’accelerazione di tutto quello che era già in atto. Una casa mille attività(…): si è trovata a lavorare da casa non solo la coppia ma anche i figli, tutti con la necessità di collegarsi. (…) Con l’esperienza del tutti insieme, così estesa nel tempo, tutto quello che era insoddisfazione è diventato una leva: voglio una connessione potente e la voglio in tutte le stanze della casa!
La Smart home diventa un bisogno ed una necessità e la tecnologia entra in casa con chiarezza di intenti e di soddisfazione di bisogni molto precisi!»

Paola Caniglia,
Head of BU Retail in BVA Doxa

FONTE: CasaDoxa 2020: WEB TALK 25 Giugno
h. 11.00 | Doxa (bva-doxa.com)


Il nostro tempo è sempre più vissuto tra casa, lavoro, scuola, palestra in un ambiente chiuso, confinato (indoor).

Questo scenario ha spinto già da alcuni anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità ad approfondire il tema e a redigere delle linee guida sulla qualità dell’aria (WHO Air Quality Guidelines) mettendo in evidenza come la concentrazione di inquinanti nell’aria indoor è spesso superiore ai rispettivi valori esterni.

FONTE: INQUINAMENTO INDOOR: aspetti generali e casi studio in Italia. ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, rapporti 117/2010


ALLERGENI IN CASA: QUANTO INFLUISCONO SULL’OCCHIO SECCO?

I fattori inquinanti nell’aria degli ambienti interni possono essere di origine chimica, fisica e biologica. Inoltre incidono tanti altri fattori tra cui il tempo di permanenza, il tipo di attività svolta, la ventilazione.



La qualità dell’aria indoor influisce enormemente sul benessere psico-fisico ed in particolare sui nostri occhi, organo delicato e particolarmente suscettibile agli agenti inquinanti.
Per esempio i condizionatori possono rappresentare un vero e proprio veicolo di diffusione per muffe, batteri, polveri etc.

Infatti umidità ed elevati livelli di particolato in ambienti indoor possono causare gravi problemi di secchezza oculare come dimostrato in uno studio condotto negli USA su 97 pazienti del «Miami Veterans Affairs Healthcare eye clinic”.

Per leggere l’abstract
dell’articolo CLICCA QUI


FONTI:
INQUINAMENTO INDOOR: aspetti generali e casi studio in Italia. ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, rapporti 117/2010

https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=87343

Association of the Indoor Environment With Dry Eye Metrics, JAMA Ophthalmology | JAMA Network article, authors Amy Huang, BS1; Julia Janecki, MSPH2; Anat Galor, MD, MSPH3,4; Sarah Rock, MPH5; Dhariyat Menendez, BSE2; Abigail S. Hackam, PhD4; Bennie H. Jeng, MD6; Naresh Kumar, PhD5 , JAMA Ophthalmol. 2020;138(8):867-874. doi:10.1001/jamaophthalmol.2020.2237


Più in generale, la presenza di allergeni, acari, polveri, muffe, impianti di condizionamenti e/o umidificazione contaminati, influisce anche su altre zone del corpo, con malattie ad esso correlate.

LE COSIDDETTE «BUILDING RELATED ILLNESS*» (BRI) SI PRESENTANO CON:




DISTURBI RESPIRATORI
(asma, rinite, etc…)


DISTURBI OCULARI
(bruciori agli occhi
e congiuntiviti, etc…)

DISTURBI CUTANEI
( eczemi, dermatiti
da contatto, etc…)


* asterisco e traduzione a piè di pagina

FONTI:
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4388&area=indor&menu=salute
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/gesund-leben/umwelt-und-gesundheit/wohngifte/wohngifte-und-gesundheitliche-beschwerden/gebaeudebezogene-krankheiten.html



Una buona qualità dell’ambiente indoor è una delle caratteristiche che ricerchiamo sempre più per la nostra casa in termini di sicurezza, salute, comfort e sostenibilità.

In questo ci aiuta l’uso della tecnologia intelligente, ovvero la presenza nelle proprie abitazioni di sensori, computer, dispositivi mobili e applicazioni software connessi ed interconnessi in rete e dotati di Intelligenza Artificiale.

Tutto ciò, si riassume sotto il concetto di CASA INTELLIGENTE (smart home, domotica, Internet of things, etc..).

FONTI:
“Smart homes and the control of indoor air quality”, article by Alexandra Schiewecka, Erik Uhdea, Tunga Salthammera, Lea C. Salthammerb, Lidia Morawskac, Mandana Mazaheric, Prashant Kumar. Renewable & Sustainable Energy Reviews, 2018 https://blog.osservatori.net/it_it/smart-home-italia-significato https://www.bva-doxa.com/iot-in-italia-la-casa-e-sempre-piu-smart/


COSA È UNA CASA INTELLIGENTE?

Innanzitutto significa avere «apparecchiature smart»(elettrodomestici, luci, climatizzazione e riscaldamento, termostati, smart home speakers, etc…) «con la possibilità di essere gestiti in maniera automatica o da remoto, al fine di risparmiare energia, semplificare la vita domestica e garantire la sicurezza ed il comfort delle persone all’interno».

FONTE: https://blog.osservatori.net/it_it/smart-home-italia-significato

Questi sistemi elaborano dati vocali, controllano prese, comandi e di conseguenza monitorano i parametri degli apparecchi connessi, restituendo le misurazioni dei consumi ambientali e non.

Alcuni esempi di tali dispositivi sono le «finestre intelligenti » che attraverso dei sensori controllano temperatura, umidità e concentrazione di Co2 all’interno della casa e consentono di azionare a distanza tapparelle, tende e finestre per migliorare la qualità dell’aria domestica, la ventilazione e la luce solare nell’abitazione.

Fino ad arrivare alla «casa del domani» progettata da ENEA, dotata di un kit di dispositivi IoT (Energy box), e Sesto Senso, un sistema multisensoriale, in grado di rilevare il numero di persone presenti in un dato ambiente ed effettuare l’analisi acustica e del livello di CO2.

CLICCA QUI PER APPROFONDIRE
LA SPERIMENTAZIONE DI ENEA


FONTI:
http://sue.enea.it/product/la-casa-del-futuro/
https://www.enea.it/it/Stampa/File/newsletter/2019/
smarthome.pdf (ENEAINFORMA DEL 28 febbraio 2019)

https://www.ilsole24ore.com/art/aria-casa-inquinata-ecco-sensore-che-apre-finestra--AEAJlQHF


COSA POSSIAMO FARE NOI
PER MIGLIORARE LA QUALITÀ
DELL’ARIA INDOOR?

Come abbiamo precedentemente descritto, la qualità dell’aria indoor influisce sul benessere e in special modo dei nostri occhi: l’umidità, la temperatura, lo stazionare in luoghi con aria condizionata, la polvere e in generale l’inquinamento interno ed esterno, possono essere da soli o in concomitanza, responsabili della comparsa dei sintomi di occhio secco.

Fonti:
Occhio secco, quanto incidono stile di vita e inquinamento - insalutenews.it Association of the Indoor Environment With Dry Eye Metrics, JAMA Ophthalmology | JAMA Network article, authors Amy Huang, BS1; Julia Janecki, MSPH2; Anat Galor, MD, MSPH3,4; Sarah Rock, MPH5; Dhariyat Menendez, BSE2; Abigail S. Hackam, PhD4; Bennie H. Jeng, MD6; Naresh Kumar, PhD5 , JAMA Ophthalmol. 2020;138(8):867-874. doi:10.1001/jamaophthalmol.2020.2237


ECCO QUI 5 BEST PRACTICES CHE CI AIUTANO AD
EVITARE L’OCCHIO SECCO IN UN AMBIENTE INDOOR:


Innanzitutto significa avere «apparecchiature smart»(elettrodomestici, luci, climatizzazione e riscaldamento, termostati, smart home speakers, etc…) «con la possibilità di essere gestiti in maniera automatica o da remoto, al fine di risparmiare energia, semplificare la vita domestica e garantire la sicurezza ed il comfort delle persone all’interno».

FONTE: https://blog.osservatori.net/it_it/smart-home-italia-significato

TENERE L’AMBIENTE PULITO:
arredo e tessuti per evitare acari, polveri ed altri tipo di allergeni. Utilizzare eventualmente anche dei purificatori d’aria.

ESEGUIRE UNA PUNTUALE MANUTENZIONE DEI FILTRI
di eventuali sistemi di riscaldamento e di condizionamento dell’aria

UMIDIFICARE L’ARIA CORRETTAMENTE
per evitarne la secchezza

ARIEGGIARE SPESSO
per facilitare il ricambio dell’aria

USARE PRODOTTI IDRATANTI:
un buon collirio idratante o delle gocce specifiche per chi soffre di secchezza oculare sono un buon rimedio


FONTI:
https://www.centroitalianoocchiosecco.it/10-consigli-per-difendersi-dalla-sindrome-dellocchio-secco/ https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/6348-come-migliorare-la-salute-dei-nostri-occhi.html